CONCORSO DI IDEE SULL'EX CASA CANONICA DI MARENDOLE

Pubblicata il 04/05/2018

In riferimento agli articoli apparsi sul “Mattino” e sul “Il Gazzettino” di Padova di giovedì 03 maggio u.s. in merito al concorso di idee promosso dall’Amministrazione Comunale di Monselice sul recupero e valorizzazione dell’Ex Casa Canonica di Marendole si ritiene doveroso apportare i seguenti chiarimenti in quanto gli articoli pubblicati non sono idonei a rappresentare una realtà completa.

L’Amministrazione Comunale, per il tramite dell’Assessorato alle Politiche Giovanili, ha promosso un social hackton, finalizzato ad un concorso idee tra i giovani per raccogliere proposte progettuali di valorizzazione dello spazio dell’ex casa canonica di Marendole. Concorso di idee realizzato con l’obiettivo di riattivare lo stabile in una logica di inclusione, sostenibilità ed impresa sociale.

Hanno partecipato una trentina di ragazzi, divisi in cinque team, ognuno presentando una propria proposta progettuale, valutati da una giuria composta da rappresentanti del Gal Patavino, CCIAA di Padova, Fondazione Cariparo, UPA, Azienda Ulss6, dirigente del IV settore del Comune di Monselice e l’Assessorato alle Politiche Giovanili.

Il progetto vincitore è risultato quello formato dal gruppo “Bake & Biki”, quale miglior soluzione per la riattivazione dello stabile. Questo progetto sviluppa una proposta contenente due attività. Un’attività “core” costituita da un laboratorio di pasticceria artigianale con un piccolo bar per la somministrazione di alimenti e bevande, ma anche con la possibilità di sviluppare un servizio catering per eventi esterni. La seconda attività è un servizio di supporto nell’ambito del cicloturismo e della sostenibilità turistica, rappresentata da un piccolo punto sul brolo esterno di riparazioni e noleggio bici, grazie alla quale si potranno sfruttare i collegamenti con le piste ciclabili dei colli. Pertanto, non si configura come un’attività di ciclofficina interna allo stabile.

L’Assessore Andrea Parolo precisa che: “l’obiettivo della soluzione progettuale è quello di creare una community hub, che ha come finalità il cibo, l’alimentazione e il cicloturismo. Sarà un punto di aggregazione e socializzazione, attraverso un laboratorio inclusivo che prevede l’attività e la presenza anche di persone disabili e con la possibilità di usare la sala polifunzionale, oltre che per incontri pubblici, anche per organizzare corsi di pasticceria o eventi tematici legati al cibo o all’alimentazione”.


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Allegato comunicato stampa attivita' canonica di marendole.pdf 132.87 KB


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