EMERGENZA CALDO 2015

Pubblicata il 20/07/2015

Già attivato il piano anti-caldo nei 46 comuni dell'Azienda ULSS 17: le strutture a cui rivolgersi, le categorie a rischio e i consigli utili.

La rete dei servizi socio-assistenziali, presente nei 46 Comuni di competenza dell'Azienda ULSS 17, è già attivata. in linea con le indicazioni regionali- è già stato predisposto un accurato piano di prevenzione e assistenza.

Più in dettaglio, l'ARPAV trasmetterà quotidianamente - fino al 15 settembre - un bollettino all'Azienda Ulss 17 con le previsioni meteorologiche del giorno in corso e dei tre giorni successivi. L'eventuale comunicazione di "Emergenza Caldo" sarà quindi disponibile su questo stesso sito web - all'indirizzo www.ulss17.it - per tutte le strutture coinvolte a vario titolo nell'assistenza ai cittadini.

È stato inoltre attivato un numero verde 800.462.340 - mentre per le emergenze è possibile contattare direttamente il SUEM - tel. 118.

Al di là della prontezza della risposta, comunque, l'Azienda Ulss 17 punta molto anche sullaprevenzione, attraverso un'azione di informazione e sensibilizzazione che vedrà impegnate ancora una volta tutte le strutture ed i relativi operatori sanitari del territorio: "I consigli sono quelli consueti, ma sempre fondamentali." - sottolineano sia il direttore del Distretto Socio Sanitario Unico - dr Matteo Borin - che il direttore dell'UOC Cure Primarie dr Maurizio Businaro e la dr.ssa Raffaella Bisi - medico dirigente dell'UOC Cure Primarie, a cui afferiscono gli operatori del Servizio Infermieristico Domiciliare.

  • Tra gli anziani, in particolare sono più a rischio le persone di oltre 75 anni, con una preesistente malattia, con un basso livello socio-economico, che vivono da soli, in una casa piccola, ai piani alti e priva di condizionamento d'aria.
    • bere di più, in particolare acqua - almeno 2 litri al giorno - senza aspettare di avere sete. Se il medico, in presenza di particolari patologie, ha consigliato di limitare la quantità di liquidi da bere, chiedere indicazioni su quanto si può bere e sui sali minerali da assumere o meno (come quelli contenuti nelle bevande per lo sport). Non bere liquidi troppo freddi o che contengano alcool, caffeina, o grandi quantità di bevande zuccherate: sono bevande che causano di più la perdita di fluidi corporei;
    • stare in casa o in zone ombreggiate e fresche e, se possibile, in ambienti condizionati nelle ore di maggiore insolazione (tra le 11.00 e le 16.00);
    • telefonare all'ULSS o al Comune per conoscere i servizi a cui ci si può rivolgere in caso di necessità e per sapere se e dove, nelle vicinanze dell'abitazione, vi sono appositi luoghi per il sollievo dal caldo.
    • togliere i vestiti alla persona che si sente male;
    • portarla in luogo fresco e ventilato per ridurre gradualmente la temperatura corporea;
    • fare spugnature di acqua fresca su fronte, polsi, collo, inguine;
    • mettere una borsa di ghiaccio sulla testa;
    • idratare il paziente con semplice acqua, assunta a piccoli sorsi.
    • Per ulteriori informazioni collegarsi al sito web aziendale www.ulss.17. Sulla parte destra dell'home page (quasi in basso) cliccare sul link denominato emergenza caldo 2015. Da questo link si possono consultare quotidianamente i bollettni di Disagio Fisico . 
    • https://www.ulss17.it/index.cfm?method=mys.page&content_id=401


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