Città di Monselice        
Provincia di Padova

In questi mesi la composizione del CDA del Centro Servizi per Anziani è stata oggetto da parte delle minoranze consiliari di una inspiegabile esposizione mediatica. L’Amministrazione al fine di diradare ogni dubbio ha provveduto a eliminare ogni motivo di contrasto procedendo alla ricostituzione del CDA garantendo la presenza cosiddetta di genere. Si è provveduto a sostituire un componente con la presenza della “quota rosa” proprio perché non si è mai pensato di discriminare alcun soggetto.
La Regione Veneto a nome del Direttore del Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali nella sua funzione di organo deputato per legge al controllo delle IPAB “Centro servizi per Anziani” ha chiuso la querelle comunicando che il Comune ha agito correttamente in autotutela e pertanto “rendendo superfluo qualsiasi intervento regionale”. Il Sindaco Francesco Lunghi soddisfatto dichiara: “Ancora una volta la Regione ci ha dato ragione su come abbiamo steso i nostri provvedimenti e la composizione del CDA oggi ha superato il controllo regionale e mi auguro che sia posta fine a questi inutili discussioni. Oggi è importante che il CDA possa lavorare sereno e con la fiducia di tutta l’Amministrazione perché svolge una funzione rilevante per la nostra comunità e per gli ospiti. Ho sempre espresso il mio convincimento che la trasparenza è un valore e il rispetto della quota rosa è per noi un egual valore”.

Francesco Lunghi, SINDACO DI MONSELICE