RITORNO A "CASA" PER L'UNITÀ OPERATIVA DI ONCOLOGIA DELL'OSPEDALE DI SCHIAVONIA

Pubblicata il 22/05/2020

RITORNO A "CASA" PER L'UNITÀ OPERATIVA DI ONCOLOGIA DELL'OSPEDALE DI SCHIAVONIA

Dall'ULSS 6 Euganea Facebook

Ha ripreso a lavorare a pieno regime all'Ospedale di Schiavonia l'unità operativa di Oncologia, diretta dalla dottoressa Rita Chiari. Per tutelare al massimo i pazienti durante la prima fase dell'emergenza Covid-19, il reparto era stato momentaneamente spostato all'Ospedale di Piove di Sacco dove, in integrazione e sinergia con il personale locale, era stata garantita l'assistenza oncologica agli utenti sia della Saccisica che della Bassa Padovana.
Il trasferimento provvisorio dei servizi oncologici ha permesso così di seguire i pazienti in carico con lo stesso personale e gli stessi percorsi terapeutici, nel rispetto scrupoloso delle procedure di sicurezza. Grazie al lavoro del personale sanitario altamente qualificato e professionale l'attività clinica non si è mai interrotta o ridotta, e da lunedì l'unità di Oncologia è tornata "a casa" riprendendo il suo posto all'Ospedale di Schiavonia.
La riattivazione del reparto all'Ospedale di Schiavonia segna il progressivo e graduale ritorno alla normalità dei servizi oncologici, che hanno retto alle settimane più dure dell'emergenza coronavirus grazie a uno straordinario lavoro di squadra. "I nostri pazienti vivono con la consapevolezza di avere un cancro - spiega ora la dottoressa Chiari - quindi più di ogni altro ci insegnano il senso di questa 'Fase 2': basta metafore belliche, dobbiamo imparare a convivere con il virus, ancora presente, ma ciononostante dobbiamo anche riprenderci la salute e la vita di prima. Avanti tutta!".


 


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