Città di Monselice        
Provincia di Padova

Il personale del Reparto della Casa di Reclusione di Padova, unitamente al Personale del Reparto della Casa Circondariale di Padova nonché al Personale del Nucleo Traduzioni e Piantonamenti Cittadino, oggi giovedi 21 maggio, si è recato presso gli Ospedali Riuniti Padova Sud a Monselice al fine di testimoniare vicinanza e solidarietà agli operatori sanitari e non in servizio presso la predetta struttura.

Il luogo e la data sono stati scelti per un motivo ben preciso: tre mesi fa presso l'ospedale Padova Sud di Monselice avveniva il primo decesso causato dal COVID-19.

In quel momento, forse, non si percepiva ancora l'entità dell'emergenza sanitaria; non si era ancora pienamente consapevoli di quanto la pandemia avrebbe inciso e fortemente modificato le ordinarie abitudini di ognuno di noi.

A distanza di tre mesi, il Personale di Polizia Penitenziaria dei Reparti della Casa di Reclusione, della Casa Circondariale e del Nucleo Traduzioni e Piantonamenti Cittadino, rappresentati dal Dirigente Carlo Torres e dal Dirigente Aggiunto Roberto Di Stefano, hanno reso gli onori a tutti gli operatori dell'Ospedale che, con eroico impegno, hanno compiuto straordinari sforzi nel combattere questa terribile "guerra", in un luogo che rappresenta il primo focolaio del contagio da coronavirus nel territorio veneto.

Il Sindaco del Comune di Monselice, avv Giorgia Bedin, ha accolto subito l'iniziativa prendendo parte alla manifestazione di solidarietà da parte della Casa di Reclusione di Padova, accompagnata dal comando di Polizia Locale, la quale si associa al saluto e al ringraziamento di tutti gli operatori sanitari (medici, infermieri, oss, autisti del 118, volontari e addetti delle imprese di pulizie, dei servizi di guardiania e recption) un bel messaggio di stima e di orgoglio verso tutti coloro che da tre mesi combattono in prima linea il diffondersi del coronavirus.

 

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