Regione Veneto: Dichiarato lo stato di crisi idrica

Pubblicata il 09/05/2022

Il territorio veneto presenta una condizione di deficit idrico generalizzato rispetto ai valori medi stagionali. Piogge praticamente assenti nell'ultimo semestre, depositi di neve sempre più ridotti e portate delle maggiori aste fluviali con trend negativo, con evidente necessità di iniziare ad utilizzare l'acqua in maniera parsimoniosa, limitandone il consumo al minimo indispensabile.

A tale proposito la Regione Veneto, valutato il "Documento di valutazione sullo stato della risorsa idrica aggiornato al 13 aprile 2022 nel territorio distrettuale e di orientamento rivolto agli Enti e Autorità competenti sulle possibili misure da adottare a termine" predisposto dall'Osservatorio Permanente sugli utilizzi idrici istituito presso il Distretto di Bacino idrografico delle Alpi Orientali, ha emesso l'Ordinanza Regionale n. 37 del 03.05.2022 che dispone un uso calmierato dell'acqua in agricoltura e nei guardini privati.

L'ordinanza regionale dispone che tutti gli utilizzatori di acqua - soprattutto gli operatori del settore agricoltura, tutti i soggetti che irrigano giardini e parchi e i titolari di concessioni a derivare, si prodighino in ogni iniziativa necessaria per un uso parsimonioso e sostenibile ed efficace della risorsa idrica limitandone il consumo al minimo indispensabile, stabilendo che i Consorzi di Bonifica diano priorità al servizio irriguo nelle aree dotate di impianti a maggior efficienza irrigua, tenendo conto anche delle colture e della loro fase fenologica.

L'Ordinanza è valida da 03 maggio fino alla modifica o al venir meno della criticità.

 

Allegati

Nome Dimensione
Allegato ordinanza-regionale-37-del-03-05-2022.pdf 252.02 KB


Facebook Twitter
torna all'inizio del contenuto