OGGI VISITA DEL QUESTORE A MONSELICE. IL SINDACO: “SARANNO AUMENTATI I CONTROLLI SUL TERRITORIO”

Pubblicata il 10/05/2022

Questa mattina il Questore di Padova Antonio Sbordone ha fatto visita al comune di Monselice, nell’ambito di una serie di incontri avviati dalla Questura in provincia per conoscere meglio i territori e confrontarsi con le amministrazioni sulle eventuali problematiche e criticità. Accompagnato dalla dirigente della Polizia amministrativa e sicurezza, dott.sa Sabrina Stefani, il Questore è stato accolto dal Sindaco Giorgia Bedin, dal Comandante della Polizia locale Albino Corradin e dalla dirigente dei Servizi alla persona, Barbara Biagini.

Nel corso dell’incontro, dopo una panoramica generale sulla città, sono state affrontate alcune delle tematiche più importanti che interessano il comune. Tra queste, anzitutto, la sicurezza. “Il Questore si è detto disponibile a dare il proprio sostegno per migliorare la situazione dove necessario, in collaborazione con Polizia locale e Carabinieri – spiega il Sindaco -. Con l’arrivo dell’estate, infatti, aumenta la movida ed è fondamentale effettuare maggiori verifiche e incrementare il presidio del territorio, affinché ogni cittadino possa sentirsi al sicuro in città. Per questo aumenteranno i controlli congiunti”.

“Purtroppo anche nel nostro comune, come un po’ dappertutto, ci sono stati e continuano ad esserci fenomeni di spaccio – prosegue Bedin – e si è riscontrata anche la presenza di minorenni che sotto l’uso di alcol assumono comportamenti scorretti e ai limiti dell’atto criminoso: due ulteriori motivi per cui abbiamo formalizzato la richiesta di aumentare la presenza delle Forze dell’Ordine e il Questore si è detto disponibile ad affiancarci e sostenerci”.

Altro tema di confronto è stato quello dell’hub di accoglienza dei cittadini ucraini. “L’impegno del Comune a dare ospitalità ai profughi continua, anche con il supporto della Prefettura – sottolinea Bedin -. Con il Questore abbiamo affrontato in special modo la questione dei minori non accompagnati: attualmente sono 8 e stiamo provvedendo ad assegnarli a una comunità che possa prendersi cura di loro”.

“Quello con il Questore Sbordone è stato un incontro molto proficuo – conclude il Sindaco –: il confronto è il primo passo per salvaguardare un territorio e sapere di poter contare sul supporto della Questura ci fa sentire parte di una realtà più ampia e non abbandonati. La sicurezza dei cittadini viene prima di ogni altra cosa e siamo felici di poter collaborare con le istituzioni a questo scopo”.
 



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