20mila euro per sostenere il progetto "Scuola Senza Zaino"
Pubblicata il 13/07/2022
L'Amministrazione Comunale sostiene la scuola con un contributo per l'avvio di un'iniziativa
basata sulla dimensione dell'ospitalità e sulla scuola come comunità di ricerca al plesso "G. Cini"
basata sulla dimensione dell'ospitalità e sulla scuola come comunità di ricerca al plesso "G. Cini"
Continua l'azione dell'Amministrazione Comunale di Monselice nel sostenere le progettualità delle Scuole Pubbliche del territorio comunale. Il Comune ha erogato un contributo di 20mila euro all'IC Zanellato per il progetto "Scuola Senza Zaino" presso la scuola a tempo pieno "G. Cini".
Il progetto "Senzazaino" prevede la riconfigurazione degli spazi scolastici secondo un modello diverso da quello tradizionale, impostato sull'insegnamento trasmissivo e standardizzato impartito nei tipici ambienti unidimensionali dove le aule sono ammobiliate con le consuete file di banchi posti di fronte ad una cattedra.
Il progetto pone un'enfasi nuova sull'organizzazione dell'ambiente formativo al fine di favorire il lavoro cooperativo e lo sviluppo di quattro aspetti: ospitalità, differenziazione dell'insegnamento, autonomia e responsabilità, pluralità degli strumenti didattici. Per la realizzazione del progetto saranno, pertanto, necessari alcuni interventi che andranno a modificare gli arredi, la coloritura delle pareti e l'acustica delle aule, oltre all'allestimento del giardino esterno che potrà prevedere uno spazio per la coltivazione, uno spazio per il gioco e spazi con costruzioni di legno tematiche;
Grazie alla collaborazione tra Istituto Comprensivo "G. Zanellato" e Amministrazione Comunale, per l'anno scolastico 2022/23 verranno quindi attrezzate e ristrutturate due aule per ospitare i ragazzi nell'ambito di questo progetto.
"Quello di Senza Zaino è un progetto virtuoso e una scommessa educativa - afferma l'Assessore all'Istruzione Andrea Parolo - ed è nostra volontà sostenere questo modello di 'scuola comunità' anche nei prossimi anni".
"L'Amministrazione Comunale crede a questo modo di fare scuola - spiega il primo cittadino, Giorgia Bedin - dove le classi diventano laboratori e i banchi monoposto si sostituiscono a isole e a tavoli di lavoro, dove arredi e spazi diventano un tutt'uno con la didattica, dove si va a casa leggeri - senza zaino, per l'appunto- e dove la scuola è una comunità che dialoga all'interno e con il territorio, dove certo si studia, stimolando il senso di responsabilità di ciascuno, ma si prova a farlo anche divertendosi, tutti insieme e senza che qualcuno rimanga indietro".
