OSPEDALE MADRE TERESA DI CALCUTTA, VIA AI LAVORI DI RIORGANIZZAZIONE SPAZI PER LA CREAZIONE DEL DOPPIO ACCESSO COVID E NON COVID

Pubblicata il 05/08/2022

Il progetto proposto dall’Ulss 6 è il frutto di un lavoro sinergico svolto a fianco dei 44 Sindaci del Distretto Padova Sud. Un risultato significativo per la popolazione poiché l’ospedale, anche in caso di un’ulteriore ondata pandemica, potrà continuare ad erogare le prestazioni a tutti i pazienti.

Nella seduta dell’Esecutivo del Comitato dei Sindaci, che si è svolta lo scorso 28 luglio, si è discusso in particolare sull’argomento posto all’o.d.g. ad oggetto:“Aggiornamento sullo stato di avanzamento dei lavori per la comparimentazione dell’aria presso gli Ospedali Riuniti Padova sud ai fini della creazione del doppio accesso- covid e non covid”.

In primo luogo è stata ribadita la necessità di consentire ai malati “non covid” di potere accedere all'ospedale Madre Teresa di Calcutta, anche se ospedale dedicato alle patologie. Il Direttore Sanitario, dottor Mariotto, ha ribadito che l'ospedale è stato definito dalla Regione ospedale dedicato alla patologia ma, a seguito della riorganizzazione degli spazi ed alla programmazione dei lavori, sarà possibile utilizzare appieno i blocchi C2 e C3 per le malattie non Covid mentre il blocco C1 verrà dedicato alla patologia.

Anche negli altri ospedali di Piove di Sacco, Cittadella e Camposampiero sono state create delle “Covid room” per gestire fino ad un certo livello la patologia in loco.

I lavori cominceranno con l'avvio del cantiere il 23 agosto e proseguiranno fino a tutto il mese di ottobre. A fine ottobre verrà restituito il reparto completamente per intero. I lavori consistono nella trasformazione dell’impianto di condizionamento per portarlo in condizioni di erogare dai due volumi ora di progetto, così come sono tutte le stanze di degenza ospedaliera, fino ai sei volumi ora.

L’obiettivo è che durante i lavori non vengano chiusi i reparti perché verranno sempre garantiti la disponibilità di un numero di circa 20/23 posti letto sempre disponibili.

Attraverso la ristrutturazione verranno realizzati locali rinnovati e che consentiranno la piena fruizione di tutti gli ambienti anche in tempi di covid ma non si tratta di posti letto aggiuntivi né di locali nuovi. I posti letto sono pertanto 377, anziché 200, come in epoca Covid; infatti in epoca covid 100 posti letto non potevano essere utilizzati per il problema dei percorsi “ sporchi/puliti”.

Attraverso questa nuova ristrutturazione sarà invece possibile utilizzare tutti i posti letto; i posti letto covid non andranno ad inibire il funzionamento corretto del resto dell'ospedale perché verranno concentrati in una parte il più possibile defilata rispetto ai flussi dell'ospedale. Verrà altresì modificata l'impiantistica aeraulica sia potenziandola e sia scollegandola dal resto dell'impianto. Parallelamente saranno eseguiti altri interventi mediante i quali sarà possibile tenere aperta l'Unità di Terapia Intensiva Cardiologica mentre in epoca precedente era stato necessario chiuderla.

E’ stata rappresentata agli uffici regionali la necessità di dover incrementare temporaneamente, in relazione all’intensità dell’ondata pandemica e ai provvedimenti che potranno essere adottati, il personale medico ed infermieristico allo scopo di mantenere il doppio percorso. Questa necessità è comunque legata all’effettiva disponibilità di personale nel mercato. 

Il mio impegno e quello di tutti i Sindaci del territorio – precisa la Presidente Giorgia Bedin – è quello di non smettere di mantenere alta l’attenzione affinché il nostro territorio non sia il solo a dover sopportare i disagi conseguenti alle eventuali future pandemie. Questi interventi strutturali sono sicuramente un passo importante in questa direzione poiché diversamente da quanto accaduto negli anni scorsi il nostro ospedale potrà erogare le prestazioni a tutti i cittadini.

Ora la nostra priorità sarà soprattutto quella di monitorare la necessaria assunzione del personale infermieristico e medico.

 

La Presidente dell'Esecutivo dei Sindaci -  Avv. Giorgia Bedin



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