Primo passo verso il nuovo volto per l'ex chiesa di Santo Stefano. Approvato il progetto di rigenerazione urbana

Pubblicata il 18/01/2023

Primo passo verso il nuovo volto per l'ex chiesa di Santo Stefano. Approvato il progetto di rigenerazione urbana

Un piano di lavoro che prevederà due ordini di interventi: il primo di miglioramento strutturale e il secondo di restauro conservativo delle facciate del campanile. 
L'ex chiesa di Santo Stefano, edificio di via Carboni versante da decenni in un precario stato di conservazione, sarà infatti sottoposta a importanti opere di consolidamento strutturale del tetto e delle murature, a seguito dell'approvazione del progetto definitivo - esecutivo di "Rigenerazione urbana - Verifica strutturale e Opere di restauro" con delibera N. 249.
La seduta della Giunta comunale, tenutasi in data 29 dicembre 2022, ha dunque posto l'obiettivo di procedere con urgenza alla messa in sicurezza definitiva del complesso monumentale, fino ad oggi conservato esclusivamente con interventi contingenti e provvisori. L'autorizzazione dell'intervento è altresì sopraggiunta anche dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio e dell'Ente Parco dei Colli Euganei.

Si precisa che l'intervento di restauro e valorizzazione dell'ex chiesa romanica è stato inserito tra gli interventi di Rigenerazione Urbana - Misura 5, con partecipazione al Bando "Assegnazione ai comuni di contributi per investimenti in progetti di Rigenerazione Urbana volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale". Il comune di Monselice è infatti risultato beneficiario di fondi P.N.R.R. da utilizzare per i costi di intervento la cui realizzazione avverrà attraverso stralci funzionali, il primo dei quali fissato a 500 mila euro.
Con l'affido dell'intervento allo studio Faccio Engineering di Padova - progettista, esecutore e a capo dei lavori di restauro e di consolidamento - entro il mese di aprile la città della Rocca vedrà quindi l'avvio della prima parte del progetto, che interesserà il tetto e le murature per il consolidamento e il miglioramento sismico.

Il secondo stralcio dei lavori - di importo pari a 1 milione e 800 mila euro e relativo alla sistemazione del sagrato e delle navate -, si trova ancora in fase di predisposizione, ma il vicesindaco Andrea Parolo si mostra fiducioso con il prospetto di restituire la chiesa romanica alla cittadinanza monselicense nel corso del 2024 e di poterla utilizzare come sala per eventi ed altre attività.

 


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