INCENDIO NELL'AZIENDA DI TRATTAMENTO RIFIUTI NEK A MONSELICE (PD). AGGIORNAMENTO

Pubblicata il 06/10/2016

INCENDIO NEK s.r.l. DI MONSELICE (PD). AGGIORNAMENTO
Comunicato ARPAV del 06/10/2016
(AAV), Padova 6 ottobre 2016 – Alle 11.30 di oggi, a incendio ormai spento, in presenza di piccoli focolai tenuti sotto controllo dai Vigili del Fuoco, ARPAV ha eseguito un prelievo di aria con canister in via Umbria di fronte all’ingresso dell’azienda NEK. I risultati hanno evidenziato il rientro dei valori riscontrati precedentemente e sono compatibili con quelli tipici di un’area urbana interessata da arterie stradali principali. E’ stato informato il sindaco di Monselice affinché provveda a comunicarlo ai cittadini e alle aziende della zona interessata a cui era stato raccomandato, in via cautelativa, di non esporsi per periodi prolungati all’aria aperta e di rimanere all’interno degli stabili. Tale provvedimento si era reso necessario a seguito delle valutazioni analitiche riscontrate ieri pomeriggio nell’ambito dei monitoraggi ARPAV sull’aria. Era stato eseguito, infatti, un prelievo di aria con canister in zona sottovento, in via Umbria al lato opposto dell’ingresso dell’azienda NEK, i cui risultati presentavano valori di benzene pari a 14.6 ppb, toluene pari a 6.7 ppb, stirene pari a 14.2 ppb e tracce di cloro metano, aceto nitrile, etilbenzene e m,p-xilene. Tali valori erano dovuti alla dinamica dell’incendio che in fase di spegnimento aveva portato i fumi ormai raffreddati verso il basso e quindi a ricadere nella zona circostante l’edificio aziendale interessato dall’incendio comportando un peggioramento della qualità dell’aria.
Oggi sono stati effettuati ulteriori accertamenti per monitorare le matrici ambientali interessate dall’incendio.
 
 

Si riporta di seguito il comunicato stampa dell'ARPAV pubblicato all'indirizzo: ARPAV

(AAV), Padova 5 ottobre 2016 – I tecnici di ARPAV sono intervenuti, su segnalazione dei Vigili del Fuoco poco dopo la mezzanotte di oggi, per monitorare la situazione ambientale nei pressi della ditta NEK in via Umbria a Monselice (PD) in seguito ad un incendio.

L’incendio ha interessato un capannone di 3200 m² adibito alla lavorazione di imballaggi misti costituiti da plastica, carta, legno, cartoni, tessuti. L’azienda si occupa dello stoccaggio e della selezione di imballaggi da raccolta di rifiuti urbani. 
Sul posto sono intervenuti oltre ai Vigili del fuoco di Padova, Este e Abano Terme, i Carabinieri di Monselice e Abano Terme, dipendenti del Comune di Monselice, del Consorzio di Bonifica, del Centro Veneto Servizi e della Protezione Civile. 
Al momento del sopralluogo l’incendio era ancora in corso e la colonna di fumo si era diffusa verso l’alto.
Di conseguenza ARPAV ha eseguito un prelievo istantaneo con canister nel piazzale esterno al capannone interessato dall’incendio, i cui risultati hanno evidenziato benzene < 0.1 ppb, valore al limite della rilevabilità strumentale.
Inoltre sono stati effettuati monitoraggi con rilevatori portatili per la ricerca di ossidi di azoto, acido solfidrico, ammoniaca e monossido di carbonio e sostanze organiche volatili che sono risultati inferiori al limite di rilevabilità strumentale. E’ stato eseguito un campionamento con pompa ad alto flusso per la ricerca di micro inquinanti (diossine, IPA - idrocarburi policiclici aromatici e PCB -policlorobifenili) in località San Bortolo, il centro abitato più vicino, i cui risultati verranno comunicati non appena disponibili.
Alle 6.30 è stato effettuato un campionamento con canister nell’area industriale tra via Trentino e Campestrin. Inoltre in zona limitrofa alle ore 8.05 è stato effettuato un ulteriore campionamento con canister i cui risultati hanno evidenziato valori di benzene pari a 3.2 ppb, toluene pari a 3.8 ppb, stirene 3.6 ppb e tracce di etilbenzene, inquinanti tipici della combustione di rifiuti plastici (PET, PP, HDPE ). In un’altra zona prossima al perimetro esterno dell’azienda è stato eseguito un campionamento con pompa ad alto flusso per la ricerca di micro inquinanti (diossine, IPA - idrocarburi policiclici aromatici e PCB -policlorobifenili).
ARPAV ha ispezionato anche le acque di spegnimento, in particolare ha effettuato un prelievo delle acque della condotta di fognatura afferente allo scolo San Giacomo affluente alla Fossa Monselesana, per valutare lo stato di contaminazione delle stesse. Considerato che la qualità delle acque possa essere stata compromessa, i sindaci di Monselice e di Pozzonovo hanno emesso ordinanza di divieto di utilizzo delle acque a uso irriguo su colture da consumarsi crude. Le operazioni di spegnimento sono ancora in corso e continua il monitoraggio dell’area.

 

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Categorie Ambiente

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