Bandi di gara e contratti

COMUNE DI MONSELICE
DETERMINA A CONTRARRE PROCEDURA APERTA PER LAFFIDAMENTO IN COCESSIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA COMUNALE PER IL PERIODO DAL 01/01/2021 - 31/12/2025 - APPROVAZIONE ATTI E INDIZIONE GARA.

CIG ZE52F4E903
Dettaglio
Stazione appaltante
COMUNE DI MONSELICE
Codice fiscale SA
00654440288
Sede di gara
Piazza San Marco, 1 Comune di Monselice (PD)
Importo
20.000,00€
Tipo importo
A base asta
Data pubblicazione/affidamento
20/11/2020
Data scadenza
09/12/2020
Tipo contratto
Servizi
Tipo amministrazione
Comuni
Scelta del contraente
PROCEDURA APERTA
Criterio aggiudicazione
Offerta economicamente più vantaggiosa
Pubbl. bando
Pubblicazione n. 1138 del 2020
Pubbl. delib./determ.
Pubblicazione n. 1144 del 2020
Esito del bando
Pubblicato
28/12/2020
Data inizio lavori
01/01/2021
Data fine lavori
31/12/2025
Imp. aggiudicazione
17.500,00€
Imp. somme liquidate 2020
0,00€
Imp. somme liquidate 2021
0,00€
Imp. somme liquidate 2022
7.000,00€
Imp. somme liquidate 2023
7.000,00€
Imp. somme liquidate 2024
10.500,00€

Allegati

determinazione n. 671 del 28.12.2020 - aggiudicazione
avviso esito di gara prot. 44938 del 29.12.2020

Aggiudicatari

Operatori aggiudicatari
INTESA SAN PAOLO S.P.A.
11991500015
Elenco degli operatori invitati a presentare offerte/numero di offerenti che hanno partecipato al procedimento
Operatori invitati
ISTITUTO INTESA SAN PAOLO S.P.A.
00799960158
Referente
Ufficio
RAGIONERIA [6]
Responsabile
TILLATI SARA
Telefono
0429 786948
Email
servizifinanziari@comune.monselice.padova.it
Comunicazioni
COMUNICATO N. 1 DEL 01.12.2020
A seguito di richieste di chiarimenti/precisazioni riguardanti lo schema di convenzione, si forniscono le seguenti precisazioni:

QUESITO 1:
Art. 3 ove è previsto che il Tesoriere consente la quietanza dei mandati di pagamento ad un soggetto diverso dal creditore beneficiario, qualora il Comune apponga sul titolo di spesa stesso, o integri con apposita formale comunicazione, l'indicazione espressa "con delega alla quietanza a favore di ..." completa di denominazione, codice fiscale o partita IVA del soggetto autorizzato. Naturalmente con l'assoggettamento al SIOPE+ e l'OI questa modalità non è più percorribile. L'Ente deve modificare eventualmente il delegato a incassare il mandato e reinviare l'ordinativo di pagamento.
RISPOSTA:
Si conferma che la procedura consiste nel modificare eventualmente il delegato a incassare il mandato e reinviare l’ordinativo di pagamento.

QUESITO 2:
Art. 4 ove è previsto che le riscossioni effettuate presso gli sportelli dell'istituto del Tesoriere non comportano alcun onere a carico dell'utenza, ad eccezione dell'imposta di bollo se e in quanto dovuta. Va da sé che naturalmente ciò vale per incassi effettuati fuori del sistema del PagoPA presso l'Istituto Tesoriere. Gli incassi nell'ambito del sistema PAGOPA eseguiti presso l'Istituto PSP (e non più Tesoriere) sono assoggettati alle commissioni previste da ciascun PSP al quale l'utente può rivolgersi, a sua scelta, per eseguire i versamenti a favore del Comune.
RISPOSTA:
Si conferma che le riscossioni effettuate presso gli sportelli dell’istituto del Tesoriere non comportano alcun onere a carico dell’utenza se effettuate fuori del sistema del PagoPA presso l’Istituto Tesoriere.

QUESITO 3:
Art. 5 ove è previsto che il prelevamento dai conti correnti postali è disposto esclusivamente dal Comune mediante specifica comunicazione cartacea o a mezzo PEC. Si segnala che le regole AGID prevedono l'emissione di apposita reversale da parte dell'Ente per l'esecuzione del prelievo da conto corrente postale.
RISPOSTA:
Si conferma che le regole AGID prevedono l’emissione di apposita reversale da parte dell’Ente per l’esecuzione del prelievo da conto corrente postale.

QUESITO 4:
Art.7 ove è previsto che il Tesoriere si impegna ad acquisire, senza onere alcuno per il Comune, l'intero archivio digitale conservato dal precedente Tesoriere/Conservatore, mentre al termine del servizio il Tesoriere si impegna a trasferire al nuovo Tesoriere/Conservatore indicato dal Comune, sempre senza onere alcuno, l'intero archivio digitale conservato, nel formato richiesto dalla normativa vigente. Si precisa che qualsiasi Conservatore conserva i documenti per il periodo do 10 anni. Anche nel caso quindi di cessazione del servizio, i documenti prodotti negli anni di gestione sono conservati per 10 anni e sono consultabili in qualsiasi momento da parte dell'Ente, anche se la gestione di tesoreria è con altro Istituto. Il Conservatore, che non è il Tesoriere, conserva sempre a norma di legge e quindi non sono necessari passaggi di documenti da un conservatore ad un altro.
RISPOSTA:
La ratio della previsione consiste nel fatto che sia garantita continuità della gestione del servizio di tesoreria nell’eventuale passaggio da un tesoriere all’altro senza costi aggiuntivi.
 
Data ultimo aggiornamento dei dati: 06/10/2023 11:51
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