Cos'è
Sabato 29 marzo alle ore 18.00 presso la Sala da Tè Incredibilia, Luciano Zambolin, pittore scultore incisore e docente di discipline pittoriche, racconterà le vicende delle tele di Palma il Giovane conservate nel Santuario delle Sette Chiese di Monselice.
L'incontro incentrato su Palma il Giovane, uno dei più importanti pittori della scuola veneziana del tardo Rinascimento, si propone di esplorare la figura di questo artista, il contesto culturale e storico in cui ha operato a Monselice nonché l'eredità della tradizione veneziana con l'influenza di artisti come Tiziano, Tintoretto e Veronese, ai quali si ispirò ma con una propria interpretazione.
Un altro interessante angolo della conferenza sarà l'esplorazione del contesto musicale e culturale dell'epoca. A tal proposito, verrà menzionato il musicista monselicense Antonio Gualtieri, attivo nello stesso periodo di Palma il Giovane. Gualtieri, noto per la sua abilità compositiva, si inserisce in un ambiente in cui la musica e le arti visive erano strettamente connesse, favorendo un'interazione tra pittura, scultura e musica che caratterizzava il Rinascimento veneziano.
La conferenza si svilupperà, quindi, come un viaggio attraverso il Rinascimento veneziano, intrecciando la pittura, la musica e la cultura dell'epoca, mettendo in luce come questi elementi si influenzassero reciprocamente per creare un'arte di straordinaria ricchezza e innovazione.
L'atmosfera sarà arricchita dalle sorprese musicali con Eleonora Magnabosco ed Erica Zerbetto.