Con Art Bonus si riqualifica la Chiesa romanica di Santo Stefano alla cultura attraverso erogazioni di privati ed aziende a fronte di sgravi fiscali.
Diventa anche tu un mecenate!

L'Amministrazione Comunale di Monselice ha individuato il progetto di restauro e riuso della Chiesa Romanica di Santo Stefano quale intervento da sostenere tramite l'Art bonus, appositamente registrato nel portale del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo MiBACT, che permetterà a privati ed aziende di dare un contributo ad un progetto culturale per la Città di Monselice.

Il Bonus fiscale per chi sostiene la cultura consente un credito di imposta pari al 65% dell'importo donato a singoli cittadini o aziende che effettuano erogazioni liberali in denaro a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano. I mecenati (cittadini e imprese) possono fare donazioni a sostegno di monumenti, musei, ecc. di proprietà pubblica in tutta Italia.

Il Sindaco Giorgia Bedin e l'Assessore alla Cultura Andrea Parolo: "Oltre a ricercare altre fonti di finanziamento per il recupero e il riuso della Chiesa romanica di Santo Stefano abbiamo aderito a questa importante iniziativa di "Art bonus" per dare la possibilità a cittadini ed imprese di decidere su quale progetto specifico investire le proprie tasse a beneficio del proprio paese. Il progetto, che prevede il recupero del Campanile e della Navata principale come spazio per attività culturali, ha un costo indicativo di 400 mila euro che va ad integrare l'intervento realizzato negli anni scorsi per sistemare uno degli edifici storici più importanti del paese".




DIVENTA ANCHE TU UN MECENATE
Ai sensi dell'art.1 del D.L. 31.5.2014, n. 83, "Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo", convertito con modificazioni in Legge n. 106 del 29/07/2014 e s.m.i., è stato introdotto un credito d'imposta per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo, il c.d. Art bonus, quale sostegno del mecenatismo a favore del patrimonio culturale.
Donare 100 costa 35 con ART BONUS, Il 65% lo recuperi come credito di imposta



Interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici

CHIESA ROMANICA DI SANTO STEFANO MONSELICE

Maggiori informazioni alla pagina del sito Art Bonus




Cos'è Art bonus
MISURE URGENTI PER FAVORIRE IL MECENATISMO CULTURALE
Ai sensi dell'art.1 del D.L. 31.5.2014, n. 83, "Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo", convertito con modificazioni in Legge n. 106 del 29/07/2014 e s.m.i., è stato introdotto un credito d'imposta per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo, il c.d. Art bonus, quale sostegno del mecenatismo a favore del patrimonio culturale.
Chi effettua erogazioni liberali in denaro per il sostegno della cultura, come previsto dalla legge, potrà godere di importanti benefici fiscali sotto forma di credito di imposta.
 
Erogazioni liberali che danno diritto al credito
Le erogazioni liberali effettuate in denaro che danno diritto al credito di imposta, devono riguardare gli anni di imposta a partire dal 2014 e devono essere riferiti ai seguenti interventi:
  • manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici;
  • sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica (es. musei, biblioteche, archivi, aree e parchi archeologici, complessi monumentali, come definiti dall'articolo 101 del Codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al Decreto Legislativo 22/01/2004 n. 42 ,) delle fondazioni lirico-sinfoniche, dei teatri di tradizione, delle istituzioni concertistico-orchestrali, dei teatri nazionali, dei teatri di rilevante interesse culturale, dei festival, delle imprese e dei centri di produzione teatrale e di danza, nonché dei circuiti di distribuzione, dei complessi strumentali, delle società concertistiche e corali, dei circhi e degli spettacoli viaggianti;
  • realizzazione di nuove strutture, restauro e potenziamento di quelle esistenti, di enti o istituzioni pubbliche che, senza scopo di lucro, svolgono esclusivamente attività nello spettacolo;
In sede di conversione del D.L. 83/2014, la misura agevolativa è stata estesa anche alle erogazioni liberali in denaro effettuate per interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici, laddove destinate ai soggetti concessionari o affidatari dei beni oggetto di tali interventi.
Le agevolazioni fiscali per erogazioni liberali destinate al sostegno dei teatri di tradizioni sono entrate in vigore con la legge 23 dicembre n.190 del 2014, e in questo caso le agevolazioni fiscali previste dall'Art bonus, si applicano per le erogazioni effettuate a partire dal 2015.
La legge di stabilità 2016 del 28 dicembre 2015, n. 208 ha stabilizzato e reso permanente l' "Art bonus", agevolazione fiscale al 65% per le erogazioni liberali a sostegno della cultura.
La legge 22 novembre 2017, n. 175 "Disposizioni in materia di spettacolo e deleghe al Governo per il riordino della materia" meglio conosciuta come Codice dello Spettacolo, in vigore dal 27 novembre 2017, all'art. 5, comma 1, allarga ad altri soggetti finanziati dal Fondo Unico per lo Spettacolo (FUS) - quali le istituzioni concertistico-orchestrali, i teatri nazionali, i teatri di rilevante interesse culturale, i festival, le imprese e centri di produzione teatrale e di danza ed i circuiti di distribuzione - la possibilità di ricevere il sostegno di privati attraverso erogazioni liberali che danno diritto al Mecenate di usufruire del credito di imposta Art Bonus. Per facilitare l'identificazione dei soggetti ammessi all'Art Bonus, in fase di registrazione al portale saranno precaricate le anagrafiche fornite dalla Direzione Generale Spettacolo del MiBACT.
La Legge 12 dicembre 2019, N. 156 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 ottobre 2019, n. 123, recante disposizioni urgenti per l'accelerazione e il completamento delle ricostruzioni in corso nei territori colpiti da eventi sismici (entrata in vigore del provvedimento: 24/12/2019) allarga le disposizioni di cui all'articolo 17, comma 1, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229, in materia di erogazioni liberali per beni culturali, anche nei territori di cui alla legge 29 novembre 1984, n. 798, recante nuovi interventi per la salvaguardia di Venezia, e nella città di Matera.
Il Decreto-Legge 19 maggio 2020, N. 34 "Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonche' di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19 (entrata in vigore del provvedimento: 19/05/2020) estende ad altre categorie di soggetti finanziati dal Fondo Unico per lo Spettacolo (FUS) quali : complessi strumentali, societa' concertistiche e corali, circhi e spettacoli viaggianti, la possibilità di ricevere il sostegno di privati attraverso erogazioni liberali che danno diritto al Mecenate di usufruire del credito di imposta Art Bonus. Per facilitare l'identificazione dei soggetti ammessi all'Art Bonus, in fase di registrazione al portale saranno precaricate le anagrafiche fornite dalla Direzione Generale Spettacolo del MiBACT.

Soggetti beneficiari
Il credito d'imposta è riconosciuto a tutti i soggetti:
  • che effettuano le erogazioni liberali a sostegno della cultura e dello spettacolo previste dalla norma in commento, indipendentemente dalla natura e dalla forma giuridica.
 
Modalità di effettuazione
Analogamente a quanto previsto per altre erogazioni liberali in denaro, l'Agenzia delle Entrate ha stabilito che anche le erogazioni liberali in esame devono essere effettuate avvalendosi esclusivamente di uno dei seguenti sistemi di pagamento:
  • tramite banca (es. bonifico);
  • oppure tramite ufficio postale (es. versamento su conto corrente intestato al beneficiario);
  • oppure mediante gli altri sistemi di pagamento previsti dall'art. 23 del DLgs. 241/97, cioè mediante carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari.
In pratica, non possono beneficiare del credito d'imposta le erogazioni liberali effettuate in contanti, in quanto non offrono sufficienti garanzie di "tracciabilità".

Maggiori informazioni alla pagina del sito Art Bonus
 
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