Ex Cava della Rocca. Comune e Regione uniti per consentire la piena fruizione dell'area

Pubblicata il 04/10/2022

“La questione della liberazione e messa in sicurezza, anche sotto il profilo ambientale, della ex Cava della Rocca, è sempre stata una priorità per la nostra Amministrazione - dichiara il Sindaco di Monselice avv. Giorgia Bedin - fin dai primi mesi del nostro insediamento, infatti, ho personalmente preso contatti con gli uffici e gli assessori regionali di riferimento, in particolare con l’assessore Roberto Marcato, quanto alla questione ambientale, e con l’assessore Francesco Calzavara, quanto alla questione relativa alla liberazione della cava, poiché tali aspetti dovevano necessariamente procedere di pari passo, e, fin da subito, ho trovato negli assessori di riferimento una preziosa collaborazione e disponibilità a procedere il prima possibile a tutto quanto necessario affinché la cava potesse essere “restituita” alla città di Monselice”.

Come già comunicato nel mese di dicembre 2021, l’Assessore regionale Roberto Marcato ha finanziato, a valere sui fondi della Legge Speciale per Venezia per l’attuazione di interventi volti alla bonifica ed al ripristino di siti contaminati ubicati nel territorio del Bacino Scolante nella Laguna di Venezia, gli interventi di riqualificazione del sito “ex Cava della Rocca” di Monselice. L’obiettivo primario è quello di raccogliere le informazioni necessarie per indirizzare correttamente gli interventi di messa in sicurezza dell’area, ripristinando il sito e consentendone gli usi legittimi.

Veneto Acque SpA, Società in house della Regione del Veneto, è stata individuata quale soggetto attuatore degli interventi da svolgersi nell’area demaniale oggi adibita a parcheggio pubblico, in sinergia con gli Enti coinvolti nel procedimento ambientale (Comune di Monselice, ARPAV, Provincia di Padova). Sono già in atto le attività di aggiornamento dello stato ambientale del sito e l’elaborazione del Modello Concettuale Definitivo previste dalla normativa di settore (in particolare dal Titolo V Parte Quarta del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.).

Alla fine del mese di luglio il Sindaco di Monselice si è incontrato in Regione con l’Assessore Marcato ed i tecnici per capire lo stato dell’arte relativo alle operazioni di cui sopra. In quella sede l’Assessore Marcato ha sottolineato l’urgenza di provvedere quanto prima e, come promesso, in data 08 settembre 2022 i tecnici incaricati hanno svolto un sopralluogo congiunto alla presenza anche del Dirigente dell’Ufficio Tecnico-Ambiente del Comune di Monselice, per verificare lo stato dei luoghi.

Nelle prossime settimane verrà, quindi, realizzato un nuovo piezometro e sarà avviata una nuova campagna di campionamento delle acque sotterranee utilizzando sia i piezometri già esistenti all’interno della ex Cava che quelli individuati all’esterno, come pozzi di monitoraggio.

Attraverso un’Analisi di Rischio Sanitario e Ambientale verranno identificati i livelli di concentrazione residua accettabili - sui quali impostare gli eventuali interventi di messa in sicurezza e/o di bonifica, che si rendessero successivamente necessari a seguito dell’analisi di rischio stessa.

Una volta realizzata la messa in sicurezza, ovvero verificato l’isolamento del sito dal punto di vista idrogeologico nei confronti delle acque di falda, si procederà con le verifiche volte all’individuazione del suo possibile riutilizzo, in condizioni di sicurezza, per la restituzione dell’area agli usi legittimi, a beneficio della collettività.

Gli interventi sopra descritti, già in fase di attuazione, si concluderanno entro la fine del 2023.

Nel frattempo, come già comunicato, a maggio di quest’anno la Cava è stata dissequestrata grazie alla determinazione e alla collaborazione tra il Sindaco, l’Assessore Calzavara, i rispettivi uffici e i Carabinieri di Abano Terme, e gli uffici regionali si sono subito messi al lavoro per contattare la ditta proprietaria dei massi e dei materiali di cantiere ancora presenti nell’area, per procedere allo sgombero. A fine agosto vi è stato un ulteriore incontro tra il Sindaco, coadiuvato dal Consigliere comunale Ilie Rizzato, e l’Assessore regionale Francesco  Calzavara, che pure da subito si è dimostrato sensibile alla tematica e l’ha presa a cuore. A seguito di tale incontro, come promesso dall’Assessore, in data 02 settembre u.s., i tecnici della Regione-Settore Patrimonio e Lavori Pubblici, si sono recati in sopralluogo presso il sito in questione per visionarlo, insieme alla ditta proprietaria dei massi, per stilare un programma di interventi e relativi costi necessari alla riapertura del sito, che l’amministrazione comunale ha già comunicato di voler usufruire quale sito per eventi e/o manifestazioni.

“Sono davvero grata all’Assessore Roberto Marcato ed all’Assessore Francesco Calzavara, - continua il Sindaco Giorgia Bedin - che, fin da subito, hanno colto l’importanza del tema per il nostro territorio e lo hanno dimostrato con i fatti. La sinergia con la Regione è fondamentale per portare a casa il risultato da molto tempo atteso dalla Città.”

“Grazie al finanziamento stanziato a valere sulla Legge Speciale per Venezia è stato possibile pianificare tutta una serie di interventi per la messa in sicurezza dell’area dell’ex Cava della Rocca di Monselice – spiega l’Assessore allo Sviluppo Economico, Marcato -. Dalla caratterizzazione svolta dalla nostra società in house Veneto Acque Spa, si passerà, ora, ad un’analisi di rischio sanitario e ambientale con prelievi di campioni di terreno per definire la strategia più opportuna da seguire. Questo passaggio è fondamentale perché ci consentirà di avere più informazioni e avviare, se necessario, eventuali interventi di bonifica e di messa in sicurezza dell’area che un tempo era utilizzata impropriamente come deposito di rifiuti incontrollato”.

“Vogliamo contribuire alla valorizzazione di tutta l’area della Rocca di Monselice, un patrimonio storico che va tutelato e che rappresenta un’attrattiva e un simbolo identitario dei Colli Euganei – sottolinea ancora Marcato -. L’obiettivo è quello di terminare le attività entro la fine del 2023, al fine di consentire la piena fruizione di quest'area a forte valenza sociale e culturale, a beneficio anche dei cittadini di Monselice”

Il Consigliere comunale Ilie Rizzato aggiunge: "La rapidità con la quale procedono le operazioni per riavere a disposizione la Cava sono la dimostrazione dell'attenzione che stiamo ponendo nei confronti della Rocca e di tutto il complesso. Con la Regione stiamo lavorando in modo sinergico per l'obiettivo comune e per l'interesse di Monselice. Credo che tutti i monselicensi stiano finalmente vedendo che alle promesse stanno seguendo i fatti: dal dissequestro della Cava, alle visite aperte a tutti al Mastio, alle iniziative in collaborazione con in Castello fino alle nuove progettualità per la sistemazione di tutto il Colle. Azioni importanti che faranno di Monselice una città ancora più bella da vivere e apprezzare".

 



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