Ottenuti i finanziamenti per la messa in sicurezza di via San Tommaso sul colle della Rocca a Monselice. Il sindaco Bedin: “Un grande risultato grazie a un lavoro di sinergia fra enti”

Pubblicata il 11/01/2024

Ottenuti i finanziamenti per la messa in sicurezza di via San Tommaso sul colle della Rocca a Monselice. Il sindaco Bedin: “Un grande risultato grazie a un lavoro di sinergia fra enti”

La perseveranza, la tenacia e l’impegno del sindaco Giorgia Bedin e la collaborazione, tra Regione e Provincia di Padova sono stati fondamentali per raggiungere il risultato, superando non poche difficoltà.
 
“Quando si ottengono determinati finanziamenti specialmente quelli legati alla messa in sicurezza idrogeologica la soddisfazione è tanta, perché si tratta di procedure molto lunghe e complesse. Grazie invece al lavoro di squadra tra Enti siamo riusciti a superare le difficoltà e a portare a casa il risultato”. Esprime soddisfazione il sindaco di Monselice, Giorgia Bedin, per i finanziamenti ottenuti per la messa in sicurezza di via San Tommaso sul Colle della Rocca, a Monselice, un’area caratterizzata da un grave dissesto idrogeologico, che da tempo attendeva un intervento risolutivo.

“I cittadini coinvolti dal problema - ha aggiunto il sindaco - non ci speravano più. Si sentivano frustati perché da anni aspettavano una risposta alle loro legittime istanze. Questo è un sentimento comune quando ci sono preoccupazioni per la sicurezza o la qualità della vita. Grazie alla proficua sinergia tra l’Amministrazione di Monselice, il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, che si è fatto prontamente carico del problema, e il presidente della Provincia di Padova, Sergio Giordani, che ringrazio, si è riusciti a definire il quadro economico necessario per la realizzazione dell’opera”.

Il Comune di Monselice ha già inserito nel programma triennale delle opere pubbliche e nel bilancio di previsione 2023/2025 il progetto e si attiverà quanto prima per la procedura della messa a gara dei lavori. Nello specifico, il progetto, che sarà realizzato con un contributo di oltre 800mila euro, consiste nella realizzazione di un’opera di protezione della scarpata mediante:
  • la creazione di una paratia di micropali che si estendono per tutta la lunghezza del fronte franato
  • la realizzazione di un sistema di gestione delle acque meteoriche provenienti dal piazzale della Chiesa
  • la sistemazione del muro posto a sud nella porzione che presenta i maggiori disallineamenti.
 
CRONISTORIA

Il versante est-nordest del Colle della Rocca riveste una notevole rilevanza paesaggistica e storico/culturale e ricade all’interno di un territorio interessato da diverse proprietà, e precisamente: Comune di Monselice, Comune di Padova, Provincia di Padova, Regione del Veneto e proprietà private.

Da molti anni quest’area è caratterizzata da un grave dissesto idrogeologico causato non solo dai crolli, ma anche da un ruscellamento diffuso ed incontrollato che si ripercuote sulla stradina pubblica di accesso al complesso monumentale della Pieve di San Tommaso e delle abitazioni limitrofe. Già nel 2013, in occasione di un cedimento, i residenti, (circa n° 25/30 persone) compresi quelli delle case popolari a valle su Via Galileo Galilei, erano stati sfollati per un periodo di accertamenti.

La Regione del Veneto era intervenuta realizzando un intervento mirato al taglio della vegetazione, disgaggi controllati sulle pareti rocciose, consolidamenti in parete sulle situazioni più critiche con legature e chiodature, opere di difesa (barriere e reti paramassi) e consolidamento del ciglio superiore.

Nel 2018 il Comune ha eseguito un intervento di prima fascia, con armamento ligneo di puntellamento del muro di sostegno dell'ultimo tratto più esposto della stradina di Via San Tommaso ma tale intervento, pur efficace nel suo carattere provvisionale, risulta oggi gravemente ammalorato. Considerata la fragilità dell’intera area, su sollecitazione dei proprietari residenti, l’Amministrazione di Monselice, guidata dal Sindaco Giorgia Bedin, ha commissionato all'ing. Alice Selmin, la redazione di un Progetto di Fattibilità Tecnico/Economica per la messa in sicurezza di tali dissesti idrogeologici, progetto che è stato sviluppato con la consulenza geologica del dott. geol. Vorlicek Pier Andrea e la collaborazione del dirigente dell’Ufficio Tecnico comunale, dott. Giuliano Sinigaglia.

Il progetto ha confermato che la zona fosse caratterizzata da importanti criticità e necessitava della realizzazione di interventi da predisporre lungo Via San Tommaso. Inoltre è emersa la necessità di procedere con lavori di regimazione delle acque in un ambito più esteso da definire a seguito di un approfondito studio geologico, rilievo topografico e fotogrammetrico nonché successivo progetto definitivo/esecutivo dell’intera area interessata da tali fenomeni.

Approntati i progetti, suddivisi in due stralci funzionali, l’Amministrazione di Monselice, al fine di reperire i necessari finanziamenti, si è attivata partecipando per due anni consecutivi (2021 e 2022) al bando per la messa in sicurezza di edifici e territorio di cui al Decreto del Ministero dell’Interno del 30/12/2018, n° 145 senza peraltro ottenere il finanziamento richiesto, partecipando, inoltre, per il primo stralcio, al bando PNRR per dissesti idrogeologici, contestualmente informava l’Ente Parco Regionale dei Colli Euganei e la Regione del Veneto della preoccupante situazione in essere.

La Regione Veneto, nella persona del Presidente Luca Zaia, si è fatta prontamente carico della problematica e si è fatta immediatamente parte attiva per aprire un’interlocuzione a tre con la Provincia di Padova destinataria di fondi regionali per il dissesto idrogeologico dei comuni.

Molti gli incontri e i contatti con Provincia, Regione e Comune di Padova sfociati nella sottoscrizione, in data 28 febbraio 2023, di un accordo di collaborazione tra Regione, Provincia e Comune di Monselice volto a reperire i fondi necessari alla realizzazione degli interventi di messa in sicurezza. In forza di tale accordo, la Provincia di Padova ha presentato domanda per accedere al bando della Regione Veneto per il finanziamento di interventi per la messa in sicurezza dei dissesti idrogeologici dei Comuni, in nome e per conto, e sulla base della progettazione trasmessa dal Comune di Monselice, e si è riservata di valutare la possibilità di assegnare un finanziamento a sostegno degli interventi in quanto comproprietaria della “Pieve di San Tommaso”, bene culturale da tutelare e salvaguardare dal rischio di dissesto idrogeologico.

Con Decreto del Direttore della Direzione Difesa del Suolo della Regione Veneto n. 174 del 10.05.2023 sono stati approvati gli esiti dell’istruttoria relativa alle richieste di contributo presentate dalle Province alla Regione Veneto ed è stato destinato per l’anno 2023 a favore delle Provincia di Padova l’importo complessivo di € 254.000,00.

Nel mese di maggio 2023, è stato pubblicato l’elenco dei comuni ammessi a finanziamento sul bando PNRR per il quale pure il Comune di Monselice aveva fatto domanda relativamente al primo stralcio di interventi. Al comune di Monselice è stato assegnato un contributo di € 520.000,00.

Il Presidente della Provincia Sergio Giordani, con decreto n.180 del 21 dicembre 2023 ha definitivamente assegnato un contributo di ulteriori 100 mila euro, in quanto dalla documentazione tecnica progettuale predisposta dal Comune di Monselice risultava, in effetti, il coinvolgimento di parte del sedime della Pieve tra i suoli oggetto di smottamento.

Alle somme citate si aggiungono 200 mila euro che il Comune di Monselice ha stanziato nel proprio bilancio.


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