Lettera aperta ai titolari di esercizi di somministrazione alimenti e bevande

Pubblicata il 20/01/2020

Gentili esercenti,
come saprete il rispetto delle regole rientra tra le più elementari norme del vivere civile.
E', dunque, un dovere per chiunque non infrangere quello che è per altri un diritto a tutelare la propria salute psico-fisica.
Ritengo doveroso evidenziare alcuni aspetti della Vs. attività, che se non rispettati vanno a creare situazione rilevanti ai fini della sicurezza urbana, tra le quali:
 
SOMMINISTRAZIONE E VENDITA DI ALCOOLICI
Sussiste il divieto assoluto di somministrazione e vendita di alcolici di bevande alcoliche ai minori di 18 anni. Il divieto è contenuto nell'art. 14-ter della L. 125/2001, tanto che chiunque vende e somministra bevande alcoliche ha l'obbligo di chiedere all'acquirente, all'atto dell'acquisto e della somministrazione , l'esibizione di un documento di identità, tranne che nei casi in cui la maggiore età dell'acquirente sia manifesta. 
Se la vendita o la somministrazione vengono effettuate a minori di anni diciotto è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria da Euro 500 ad Euro 2.000 con la sospensione dell'attività da quindici giorni a tre mesi.
Se l'acquirente di bevande alcoliche non è solo minorenne ma ha meno di sedici anni l'esercente è soggetto anche a sanzione penale. L'articolo 689 c.p. punisce con l'arresto fino a un anno chi somministra alcol a un minore degli anni sedici o a persona che appaia affetta da malattia di mente o che si trovi in manifeste condizioni di deficienza psichica.
In pratica, un esercente potrà somministrare al tavolo o al banco una birra od un bicchiere di vino in bottiglia assicurandosi che il cliente abbia più di 16 anni, mentre se vorrà vendere la medesima bottiglia per asporto, dovrà assicurarsi che il cliente abbia più di 18 anni. 
 
LIMITAZIONI ALL'ESERCIZIO DEL GIOCO D'AZZARDO
Con D.G.R. n. 2006 del 30 dicembre 2019 la Regione ha posto in essere limitazioni di orario in tutti gli esercizi di somministrazione che detengono apparecchi per il gioco ( le c.d. Slot Machine). E' stato disposto che gli orari di "interruzione del gioco" obbligatorio, con spegnimento degli apparecchi sono: dalle ore 07:00 alle ore 09:00 - dalle ore 13:00 alle ore 15:00 - dalle ore 18:00 alle ore 20:00 di tutti i giorni.
Il mancato rispetto delle limitazioni all'orario dell'esercizio del gioco è soggetto alla sanzione
amministrativa pecuniaria da euro 500,00 a euro 1.500,00 per ogni apparecchio per il gioco di cui all'articolo 110, comma 6, del R.D. 773/1931ed in caso di tre violazioni nel biennio è disposta la chiusura definitiva di tutti gli apparecchi da gioco.
 
ORARIO DEGLI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE
Gli orari per le attività di somministrazione di alimenti e bevande, possono essere svolte senza i limiti nel rispetto degli orari di apertura e di chiusura comunicati al Comune e resi noti agli avventori tramite cartelli apposti all'esterno dell'esercizi.
La determinazione degli orari potrà essere liberamente decisa dai titolari degli esercizi medesimi nel rispetto dei limiti di legge e norme comunali.
Si ricorda che la violazione per il mancato rispetto degli orari di chiusura e di apertura comporta una sanzione amministrativa di Euro 516,00 e in caso di reiterazione la sospensione dell'attività da 2 a 7 giorni.
 
TRATTENIMENTI MUSICALI PRESSO ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE
Tutte le norme statali, regionali e comunali hanno l'obiettivo comune di contrastare, soprattutto con l'inizio delle stagioni più calde, quei comportamenti irrispettosi che rendono la vita difficile ai residenti, durante l'effettuazione di trattenimenti musicali. 
E' necessario regolamentare le emissioni sonore provenienti da amplificatori audio, nel rispetto dell'altrui persona e nel contempo soddisfare le esigenze degli avventori.
Se non si raggiunge tale equilibrio si genera una contrapposizione tra i diversi interessi, al punto da richiedere attività sempre più repressive che non fanno certamente bene all'economia della città.
Cerchiamo di evitare allora che continuino ad arrivare segnalazioni e denunce e facciamo in modo di raggiungere l'equilibrio a cui ho accennato innanzi, senza il quale la nostra città non potrà mai raggiungere quella crescita socio-culturale da renderla vivibile e allo stesso tempo capace di attirare ancor più turisti e avventori.

Confido molto nell'attenzione che vorrete riservare alla presente e alle iniziative che vorrete porre in essere per far sì che le attività da voi svolte non si contrappongano ai principi ispirativi di legalità dettati dalle norme sopra accennate ed hai bisogni della comunità.
La Polizia Locale e tutte le la Forze dell'ordine effettueranno prossimamente dei controlli specifici in merito a quanto comunicato. 
Cordiali saluti

 
IL SINDACO, Avv.Giorgia Bedin                                                      IL COMANDANTE POLIZIA LOCALE, V. Commissario Corradin Albino



 

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