CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO


Nelle pagine che seguono sono contenute le informazioni necessarie per la celebrazione del Matrimonio. 

Chi celebra il Matrimonio 
La celebrazione del matrimonio civile viene effettuata dal Sindaco nelle funzioni di Ufficiale dello Stato Civile o da persona dallo stesso delegata ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1 del D.P.R. 03/11/2000, n. 396. 


LE PUBBLICAZIONI

Cosa sono
Per sposarsi, sia con rito civile che con rito religioso, occorre richiedere le pubblicazioni di matrimonio all’Ufficiale di Stato Civile. Le pubblicazioni di matrimonio rendono nota la volontà dei futuri sposi e permettono ai terzi di opporsi.

A chi presentarle
La richiesta, di pubblicazione di matrimonio, è presentata all’Ufficiale di Stato Civile del comune di residenza (si consiglia almeno due mesi prima della indicativa data di celebrazione):
- da entrambi i futuri sposi
- da persona munita di procura speciale

Dove
Ufficio di Stato Civile
Piazza San Marco  n.1.  – Piano terra  –
Tel. 0429/786935  fax 0429/786933
E-mail demografici@comune.monselice.padova.it

Cosa occorre
- documento d’identità valido;
- in caso di matrimonio religioso: richiesta di pubblicazione del Ministro di culto celebrante;
- una marca da bollo da € 16,00 se entrambi gli sposi sono residenti nel Comune di Monselice, due marche da bollo da € 16,00 se uno degli sposi è residente in un altro Comune.
- per i cittadini stranieri: nulla osta al matrimonio del Consolato del paese di origine

Tempi
Dopo le verifiche d’ufficio, l’Ufficiale di Stato Civile:
- pubblica on-line l’atto di pubblicazione per otto giorni continuativi e invia la richiesta di pubblicazione all’eventuale altro comune di diversa residenza di uno dei futuri sposi;
- rilascia il certificato di eseguita pubblicazione trascorsi tre giorni dalla fine della pubblicazione;

Quando celebrare il matrimonio
Deve avvenire entro sei mesi dalla data di rilascio del certificato di eseguita pubblicazione.


CELEBRAZIONE MATRIMONIO CON RITO CIVILE

Prenotazione della sala 
La prenotazione della sala viene registrata dopo aver effettuato il pagamento.
Il pagamento deve essere effettuato al seguente indirizzo tramite la piattaforma pagoPA
(Sulla piattaforma pagoPA, dal riquadro "PAGAMENTO SPONTANEO" cliccare su "prosegui", successivamente selezionare la voce "Utilizzo locali e sale", inserire tutti i campi richiesti e nella "Causale" specificare "Celebrazione del Matrimonio - Sala comunale e il Cognome di uno o di entrambi gli sposi")

La celebrazione del matrimonio è sempre e comunque subordinata alla conclusione della fase delle pubblicazioni, che hanno una validità di 180 giorni, termine entro il quale deve essere celebrato il matrimonio.

Una volta decorso questo termine dalle eseguite pubblicazioni, per la celebrazione del matrimonio occorre effettuare nuove pubblicazioni.

Luogo di svolgimento del rito
Gli sposi hanno la possibilità di scegliere fra  differenti luoghi per la celebrazione del matrimonio.

Presso la Casa Comunale propriamente detta
Palazzo Tortorini – Piazza San Marco, 1
  • Ufficio Stato Civile. Piano terra. La sala può accogliere max 10 persone
  • Sala Consiliare. 1° piano. La sala può accogliere max. 90 persone
  • Sala Sindaco. 1° piano. La sala può accogliere max. 20 persone
  • Sala Giunta. 1° piano. La sala può accogliere max. 20 persone
La Sala Consiliare
 
     
 

 
La Sala del Sindaco
 
   
     
 

 

Ulteriori sedi per le celebrazioni dei matrimoni civili in aggiunta alla sede di Palazzo Tortorini 
Con deliberazioni della Giunta Comunale, ai sensi dell’art. 106 del Codice Civile, sono state designate quali Casa Comunale, idonee per prestigio e ubicazione, le seguenti sedi:
Palazzo della Loggetta (sede IAT e ufficio Cultura del Comune) Via del Santuario n. 6
(Deliberazione della Giunta Comunale n. 86 del 22/04/2014)
  • Sala 1° piano. La sala può accogliere max. 50 persone
  • Sala 2° piano. La sala può accogliere max. 30 persone
 
Palazzo della Loggetta
 
     
 




Castello di Monselice in gestione alla Società Rocca di Monselice s.r.l. – Via del Santuario, 11
l'aula “Aldo Businaro” facente parte dell'edificio Biblioteca del Castello
(Deliberazione di Giunta Comunale n. 80 del 07/05/2013) 
  • Vedi qui per giorni e orari di apertura.

Castello di Lispida s.r.l. - Via IV Novembre, 4
l'aula “Castello”
(Deliberazione di Giunta Comunale n. 267 del 27/12/2013) 
  • Vedi qui per giorni e orari di apertura.

Costi e giorni ed orari di celebrazione del Matrimonio
I matrimoni civili sono celebrati, in via ordinaria, all’interno dell’orario di lavoro dell’Ufficio di Stato Civile (dal lunedì al sabato dalle ore 9.30 alle 12.30);

La celebrazione richiesta in orari diversi e/o per la quale sono richiesti servizi aggiuntivi, è subordinata alla disponibilità degli Ufficiali di Stato Civile o degli operatori dell’Amministrazione comunale. In tal caso è richiesta il pagamento di una tariffa.

La celebrazione dei matrimoni sono comunque sospese durante le seguenti festività: Natale, S. Stefano, Capodanno, Epifania, Pasqua, Lunedì dell'Angelo, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno, Ferragosto, 1 novembre, 2 novembre (festa del Patrono), l’8 dicembre.

La data e l'orario devono essere concordati con il servizio matrimoni dell'Ufficio di Stato Civile, che fisserà l'appuntamento secondo le disponibilità.

I costi di utilizzo delle sale per la celebrazione del matrimonio, stabiliti con deliberazione della Giunta Comunale, sono diversi a seconda dei casi: se almeno uno dei nubendi è residente in Monselice o se entrambi i nubendi non sono residenti in Monselice.
I corrispettivi sono riportati nella seguente tabella:

 
LOCALI

ORARI
Palazzo della Loggetta Sala Sindaco
Sala Giunta
Sala Consiliare
Sala Ufficio Stato Civile
In orario di servizio Residenti - Euro 200,00
Non Residenti - Euro 300,00
Residenti - uso gratuito
Non Residenti - Euro 200,00
Fuori dall'orario di servizio Residenti - Euro 200,00
Non Residenti - Euro 300,00
Residenti - Euro 200,00
Non Residenti - Euro 300,00


la tariffa versata verrà restituita solo nell’ipotesi in cui il matrimonio civile non venga celebrato per cause imputabili al Comune, diversamente nessun rimborso è dovuto da parte del Comune quando la mancata prestazione del servizio richiesto sia imputabile ai nubendi.

Allestimento della sala 
1. Nelle celebrazioni nei locali di proprietà del Comune lo stesso garantisce che la sala sia allestita con un tavolo, un numero di poltroncine adeguato per gli sposi ed i testimoni e con le sedie abitualmente presenti nel locale.

2. Non rientrano fra i servizi di competenza del Comune
- l’allestimento della sala con fiori e/o piante, festoni o altre forme di addobbo;
- l’esecuzione di musica, canti o altro.

Organizzazione del servizio
1. La visita delle sale destinate alla celebrazione dei matrimoni civili può essere effettuata da parte dei richiedenti in particolare
- per la sala del Sindaco, Consiliare e Giunta rivolgendosi direttamente alla Segreteria del Sindaco;
- per la sala della Loggetta rivolgendosi direttamente presso il Servizio Cultura -Palazzo della Loggetta-;
- per le sale Castello di Monselice o Castello di Lispida rivolgendosi direttamente all'ente gestore e/o proprietario.

2. Per le celebrazioni nelle varie location i nubendi, verificata la disponibilità della sala alla data in cui è prevista la celebrazione e compatibilmente con eventuali altre celebrazioni di matrimoni civili, che fossero già state fissate, dovranno presentare al predetto Ufficio di Stato Civile la richiesta di utilizzo delle sale per tale finalità, compilando il modulo (vedi qui), al momento della richiesta di pubblicazione del matrimonio e comunque almeno 12 giorni precedenti la data di celebrazione.

3. I richiedenti possono, a propria cura e spese, arricchire la sala con arredi temporanei e addobbi floreali e/o piante;

Obblighi - Divieti
1. Non è permesso, prima, durante o dopo il rito, gettare e/o spargere riso, pasta, confetti, coriandoli o altro materiale che sporchi o imbratti i locali utilizzati per la cerimonia, quelli attigui interni, e le scale.

2. Eventuali comportamenti difformi comporteranno l’addebito del costo sostenuto per la pulizia.

3. Il Comune dovrà intendersi sollevato da ogni responsabilità legata alla custodia o alla presenza di eventuali arredi o addobbi temporanei disposti dai nubendi in una delle sale in cui fosse celebrato il matrimonio.


 
torna all'inizio del contenuto